È operativa da tempo, a Legnano, l’attività di controllo del vicinato, organizzato – come in molte altre città italiane – dalla associazione omonima. Nelle quasi 30 zone in cui il progetto è attivo i residenti o gli esercenti i commercianti sorvegliano la propria area e segnalano eventuali situazioni sospette al gruppo locale di cui fanno parte, il cui referente fa da tramite con la Polizia Locale.
Oltre a confermare il supporto a questo modello e all’iniziativa in atto, intendiamo sviluppare il progetto di “cura di vicinato”. Il Comune garantirà formazione e tutto il sostegno burocratico a gruppi di residenti che vorranno prendersi cura di piccole aree della propria zona. Un giardinetto, un angolo verde, un’aiuola, una via: sono tanti gli esempi di facile individuazione, dove con un piccolo impegno condiviso si può migliorare la pulizia, il decoro e quindi la bellezza e la sicurezza della città. La cura di vicinato sarà un modo per rafforzare legami e relazioni reali e virtuali, anche tramite gruppi whatsapp e pagine facebook dove i residenti di un’area circoscritta potranno supportarsi reciprocamente in caso di bisogno, nella logica –sperimentata in molte città italiane – delle social street.
Per garantire l’efficienza manterremo un canale di comunicazione diretto tra i gruppi di cura, le consulte territoriali e l’amministrazione comunale, al cui interno creeremo un “assessorato alle piccole cose” che si dedichi specificamente ai piccoli interventi rapidi, necessari a salvaguardare il decoro urbano, e a facilitare lo sviluppo di queste “reti di quartiere”.