Il fiume Olona è ancora oggi oggetto di salute ambientale precaria e di reiterati, gravi episodi di inquinamento. L’ultimo si è verificato con la strage di pesci all’inizio dell’estate 2020.
Fatti simili dimostrano la necessità di un monitoraggio costante ed efficace lungo tutto l’asse del fiume: la collaborazione tra i comuni attraversati dall’Olona e con gli altri enti territoriali è fondamentale e lavoreremo perché sia sempre assicurata.
Coinvolgeremo in modo strutturato i tanti cittadini e le associazioni che da tempo agiscono in favore del fiume e svolgono attività di controllo e denuncia degli scarichi illegali. Favoriremo ogni iniziativa volta a riportare vita e natura lungo l’Olona, restituire spazio al fiume e migliorare la sicurezza del territorio.
Il recupero dell’asse fluviale nella città di Legnano si avvia al completamento: nell’area ex Bernocchi, ultimo tratto mancante, ogni intervento di trasformazione dovrà essere preceduto dalla sistemazione delle sponde e delle aree circostanti, come stabilito dal Piano di Governo del Territorio. Con il fiume in sicurezza in tutta la città e i percorsi ciclo-pedonali compiuti, si aprirà una fase nuova, in cui immaginiamo di riportare attività ludico-sportive e oasi di relax realmente accessibili – come l’area del Castello – lungo il corso dell’Olona.