Per una cultura partecipata e diffusa: una città “ad alto tasso culturale”


Una premessa è d’obbligo parlando di cultura: se è importante che questa voce figuri come uno dei punti caratterizzanti di un programma di governo per la città, ancora più importante, se possibile, è che questa qualifichi il programma stesso coinvolgendo e permeando di sé le altre materie di competenza amministrativa. La cultura può diventare per Legnano un fattore distintivo in grado di generare vitalità e benessere. Vogliamo una città “ad alto tasso culturale” perché la cultura è strumento di coesione sociale e dialogo che vivifica la città, ma anche fonte di bellezza e ricchezza.

Quella alla cultura non deve essere, in altre parole, una semplice delega istituzionalizzata in un assessorato, ma una visione della città che, per produrre effetti, ossia per tradursi in vera cultura, deve essere presente in ogni aspetto dell’amministrare per e con la comunità. Ciò deve tradursi in una pianificazione almeno biennale/triennale delle iniziative.

Se l’abitudine porta a pensare alla cultura come a eventi (concerti, mostre, spettacoli, conferenze, visite, letture, proiezioni) in luoghi canonicamente deputati della città (musei, teatri, sale da concerto e cinematografiche, gallerie d’arte, edifici artistici e storici) una visione culturale della città fa sì che interventi negli ambiti più diversi, dal sociale all’urbanistica, dalle attività produttive ai lavori pubblici più qualificanti, dalla scuola al commercio e all’ambiente abbiano una valenza che stimoli e concorra a sviluppare quella cittadinanza attiva che è pietra angolare nella costruzione di una comunità autenticamente viva e partecipe.

Precisata la rilevanza della cultura nell’accezione più vasta del termine, proviamo a sintetizzare in tre macro obiettivi le idee di progetti e attività culturali per la Città di Legnano.