Ai margini del quartiere San Paolo sorgerà nel prossimo futuro l’impianto Legnano Biometano, che smaltirà la FORSU ovvero la frazione umida dei rifiuti prodotti dal territorio. L’impianto sarà gestito per i prossimi 20 anni da un’azienda privata, che si è aggiudicata i lavori di realizzazione e la gestione in una gara svolta nel 2017.
Il compito cui assolveremo, come amministrazione comunale, consisterà nel monitoraggio e – ove possibile – nel miglioramento delle misure di mitigazione previste. Verificheremo costantemente le emissioni di odori e di anidride carbonica con l’installazione di centraline in città, ci assicureremo che la prevista fascia di alberi protegga effettivamente il paesaggio del Parco Alto Milanese circostante e che l’impatto sulla viabilità della zona sia sostenibile.
L’avvio dell’impianto FORSU permetterà anche un piccolo risparmio sul costo dello smaltimento del rifiuto umido sostenuto dal Comune e, di conseguenza, dai cittadini. A ciò si lega un altro aspetto relativo alla
gestione dei rifiuti che intendiamo introdurre al più presto: la tariffa puntuale. Questo sistema, già in uso in molte zone d’Italia e sperimentato da alcuni comuni a noi vicini, ha garantito ovunque una crescita immediata e sensibile della quota di rifiuti effettivamente differenziati. È, inoltre, un metodo più equo, che si basa sul principio per cui chi produce più rifiuti paga di più, mediante il conteggio dei sacchi viola prodotti da ogni utente.